Monday, May 15, 2006

Sindrome delle apnee morfeiche ostruttive

Può essere fonte di stress del convivente e buon motivo di separazione. Da qualche mese anche causa scientificamente riconosciuta di sordità per chi è costretto a convivere con un russatore o, come si dice in gergo, con una persona affetta da roncopatia. Spesso però il russare può essere l'anticamera di una patologia molto seria. Si tratta della sindrome delle apnee morfeiche, una malattia molto diffusa, che colpisce il 5% degli uomini adulti, ma che non risparmia donne e bambini. E' uno dei tanti disturbi del sonno che, sebbene molto frequenti, spesso sono sconosciuti ai non addetti ai lavori. E non solo. Se non diagnosticata in tempo, la Sindrome delle Apnee Morfeiche Ostruttive, può causare nel corso degli anni seri problemi cardiaci, polmonari e cerebrali e tra questi ictus e demenza. Le persone che ne sono colpite presentano durante il giorno stanchezza, sonnolenza e facilità ai colpi di sonno improvvisi. Il motivo di tutto ciò è da ricondurre ad un alterato sonno notturno a causa dei frequenti risvegli a cui vanno incontro le persone che ne sono affette.
Che cosa succede esattamente? A causa dell'ostruzione delle vie aeree superiori che si verifica durante il sonno si va incontro a frequenti pause respiratorie. Ciò comporta da una parte una insufficiente ossigenazione cerebrale e dall'altra uno sforzo da parte del cuore. Con l’andar del tempo entrambi gli organi ne subiscono le conseguenze. Sul versante cardiaco si instaura in un primo momento un'ipertensione arteriosa e successivamente un'aritmia cardiaca. Quest’ultima può essere causa di embolia cerebrale, una delle forme di ictus cerebrale.
La causa di questo disturbo non è nota, ma spesso si riscontra in persone obese e che presentano un collo corto. Fisicamente le persone che ne sono colpite somigliano molto ai modelli di Botero. Inoltre l'assunzione di alcolici o di sonniferi ne facilitano l'insorgenza. Il disturbo è facilmente diagnosticabile con un registrazione poligrafica notturna di alcuni parametri tra cui il respiro, i movimenti toracici, la frequenza cardiaca, l'ossigenazione del sangue e la sequenza del sonno. La terapia consiste innanzitutto nell’abolizione degli alcolici, fumo e sonniferi, quindi nel perdere peso con una dieta ipocalorica e un'attività fisica moderata. Si ricorre invece all'intervento chirurgico nei casi in cui l'ostacolo delle vie aeree è da attribuire alla presenza di deviazione del setto nasale, polipi, adenoidi e palato molle ipotonico. In tutti i casi l'applicazione di una maschera, CPAP, che immette ossigeno puro a pressione positiva è in grado di ridurre in modo significativo le pause notturne e di migliorare così l'ossigenazione cerebrale.

News33. Si chiama Sindrome delle Gambe Senza Riposo ed è una delle cause più frequenti di insonnia. Al momento di addormentarsi si è presi da una strana sensazione di fastidio alle gambe che diviene sempre più intensa e che si attenua soltanto col movimento, tanto che la persona che ne è affetta si deve alzare dal letto e passeggiare. Una recente indagine conoscitiva, patrocinata dall’Associazione Italiana Medici del Sonno, (AIMS), che ha coinvolto 2500 neurologi italiani, ha dimostrato che l’80% di questi è in grado di riconoscerla curala. Il problema è che solo una piccola percentuale di persone affette da questo disturbo ne è consapevole, di conseguenza non fa alcun trattamento pur essendo disponibili degli ottimi farmaci per contrastarla.

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